giovedì 29 aprile 2010

Boscaglia nazionale: la nostra posizione e quella degli altri gruppi locali

Noi di boscaglia veneto ci siamo incontrati lunedì 12 aprile, tutti gli accompagnatori presenti eccetto Raffaella e Carlo per motivi di lontananza.

A noi sembra doveroso aprire la nostra lettera con un caloroso grazie a tutti quelli che in questi anni hanno lavorato per Boscaglia, per tutte le cose belle, interessanti ed intelligenti che sono state fatte. Un doveroso grazie va a Luca per aver sognato ed inventato Boscaglia, per averla fatta nascere e crescere, sogno ( opportunità ) di cui tutti abbiamo goduto.

A lui riconosciamo capacità e carisma e, al di là della fondatezza o meno delle molte accuse di cui è stato oggetto (non vogliamo entrare nel merito e non ci permettiamo di pronunciarci su quel che non conosciamo a fondo), ci chiediamo se senza la sua capacità e il suo carisma Boscaglia sarebbe arrivata a crescere così tanto.

Il nostro gruppo, nel 1999, è stato il primo a nascere, molti di quelli che firmano qui sotto già c’erano; abbiamo partecipato a tutto il cammino di questi dieci anni in cui la parte associativa della Boscaglia ha continuato a crescere. E’ stato un bellissimo esperimento a cui tutti noi abbiamo creduto, pur tra mille discussioni, a volte anche liti, che però sono sempre servite a diventare migliori e più grandi.

Adesso siamo sconcertati da questa crisi di boscaglia esplosa in modo così violento, perché ci sentiamo estranei alle cause che l’hanno provocata. Non ci riconosciamo nelle molte polemiche fiorite negli ultimi mesi dentro e attorno a Boscaglia, ma ci siamo, non ci tiriamo indietro, e veramente faremo il possibile per venire fuori da questa situazione.

Pensiamo che la strada di un’unica associazione imboccata due anni fa sia ancora percorribile e che la convivenza della varie anime, staff, guide e gruppi locali, sia possibile lavorando ognuno nel proprio ambito e rispettando il lavoro altrui. Siamo disponibili a lavorare in questo senso, però ci siamo anche interrogati sul ruolo dei gruppi locali all’interno dell’associazione, ruolo che non riteniamo centrale.

Ognuno di noi, oltre alla famiglia e al lavoro, ha anche altre attività ed altri gruppi a cui partecipa. Come volontari dedichiamo volentieri parte del nostro tempo e delle nostre energie al gruppo locale per portare avanti e diffondere la filosofia del camminare lento nell’ambito regionale, ma non siamo disponibili e non ci sentiamo neanche in grado di farci carico della gestione dell’intera Boscaglia, che per la sua dimensione e la sua complessità non puo’ essere gestita solo da volontari. Tale complessità richiede persone competenti, con capacità, esperienza e professionalità, oltre che con disponibilità di tempo; per cui questo compito a nostro avviso va demandato a persone preposte allo scopo.

Siamo molto dubbiosi sul fatto che la componente associativa di Boscaglia, nell’ ipotesi di una separazione, possa sopravvivere a lungo da sola, senza la forza della componente “professionale” con cui collaborare e agire di concerto.

Esprimiamo quindi il nostro più caldo invito a mettere un punto e a ripartire, a guardare avanti, a ricomporre le fratture, a lasciarsi alle spalle le polemiche improduttive, nella sola ottica di far sopravvivere la Boscaglia con entrambe le sue anime: quella di chi l’ha scelta come sbocco professionale e quella di chi vi partecipa per simpatia e comunanza di idee. Speriamo che l’assemblea di maggio si orienti in questo senso e sappia essere costruttiva. Non buttiamo alle ortiche un’esperienza unica nel suo genere che ha portato tante cose belle a tutti noi.

Gli accompagnatori di BV intendono comunque portare a temine il programma delle escursioni 2010, per rispetto di tutti quelli che da anni camminano con noi e per rispetto verso noi stessi, con lo stesso entusiasmo di quando abbiamo deciso di metterci in gioco in questa avventura e con la stessa voglia di camminare insieme.

Condividono quanto da me scritto tutti gli accompagnatori BV .

Patrizia Chieffo

Paola Bau’

Paola Fermon

Paolo Tiveron

Elena Taverna

Carlo Peretto

Roberto Doro

Silvia Bressan

Raffaella Faggionato

Guido Antonio Lanaro

Patrizia Toniolo

( degli accompagnatori solo Guido ha espresso delle riserve in merito al mantenimento del programma, riservandosi di decidere dopo l’assemblea dei soci )




Di seguito riportiamo i link da dove scaricare i file pdf con i documenti dei gruppi locali Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna.


la posizione del gruppo Piemonte


la posizione del gruppo Toscana


la posizione del gruppo Emilia Romagna


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